Rai 3 in prima serata ci offre un film davvero straordinario, Storia di mia moglie. La pellicola sarà trasmessa in prima tv in chiaro.
Messa in onda a partire dalle 21.20 subito dopo la fine del solito appuntamento della terza rete di Stato con la soap opera italiana Un Posto al Sole.
Il film è del 2021 e porta il titolo originale A feleségem története ed è stato scritto e diretto dalla regista ungherese Ildikó Enyedi che è qui al suo debutto nel primo lungometraggio in lingua inglese e frutto di una co-produzione tra Francia, Germania, Italia e Ungheria. Si tratta dell’adattamento cinematografico del romanzo La storia di mia moglie del 1942 di Milàn Füst noto drammaturgo ungherese.
Presentato in concorso al 74esimo Festival di Cannes in concorso per la Palma D’oro. Nel cast troviamo un mash up di personalità italiane e straniere. Lea Seydoux, Gijs Naber, Louis Garrel, Sergio Rubini, Jasmine Trinca, Luna Wedler, Nayef Rashed, Josef Hader, Ulrich Matthes, Udo Samel, Sandor Funtek e Romane Bohringer. Il primo trailer del film era stato diffuso sulla rete da Variety il 30 giugno del 2021. Il budget messo a disposizione dalla produzione era di 10 milioni di euro.
Storia di mia moglie, tutto quello che c’è da sapere
Ma qual è la trama di Storia di mia moglie? Il film è ambientato in un caffè degli anni venti dove il capitano di fregata olandese, Jakob Störr, scommette con un amico che la prima donna che entrerà nel bar diventerà sua moglie. La scelta cadrà su Lizzy, una splendida donna giovane, francese e decisamente enigmatica.
La fotografia è curata da Marcell Rév ed è sicuramente curata e regala quella patina antica di questo tipo di film. Il montaggio è di Karoly Szalai con effetti speciali di Bela Klingl. Le musiche invece sono di Adam Balazs, scenografia di Imola Lang, costumi di Andrea Flesch e trucco di Barbara Kreuzer.
Due parole dobbiamo spenderle su Ildiko Enyedi, come detto regista e sceneggiatrice del film, che è una donna eccezionale e in grado di lasciare il pubblico senza parole nel 2017 grazie al suo Corpo e anima che l’ha resa nota in tutto il mondo arrivando a vincere l’Orso d’oro al Festival di Berlino e la nomination come Oscar al miglior film straniero senza però riuscire a vincere. Ancor prima aveva vinto la Camera d’or al Festival di Cannes nel 1989 con Il mio XX secolo. Nel 2021 era nella giuria del Torino Film Festival.
