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Matt Dillon arriva la chiamata, cosa è successo?

Arriva una chiamata importante per Matt Dillon, un attore amato in tutto il mondo che sembra pronto a togliersi l’ennesima grande soddisfazione.

L’artista è un personaggio straordinariamente amato dal pubblico internazionale, visto che si tratta di un attore davvero di grande talento.

Nato a New Rochelle il 18 febbraio del 1964 figlio di immigrati dall’Irlanda. La sua carriera la inizia nel 1979 quando debutta sul grande schermo col film Giovani guerrieri di Jonathan Kaplan riuscendo a farsi notare. Sebbene abbia recitato in I ragazzi della 56esima strada e Rusty il selvaggio di Francis Ford Coppola, entrambi del 1983, la grandissima notorietà arriva per una piccola ma iconica commedia.

Si tratta di Tutti pazzi per Mary di Bobby e Peter Farrelly del 1998, lavorando anche in altri film di livello come In & Out di Frank Oz del 1997 e Sex Crimes Giochi Pericolosi dell’anno dopo. Di recente il pubblico l’ha apprezzato per uno straordinario ruolo in La casa di Jack del 2018 di Lars von Trier dove probabilmente regala la migliore e più importante prestazione professionale di tutta la sua carriera. Andiamo a scoprire qual è la sua grande novità.

Matt Dillon e una grande novità

Matt Dillon è pronto a vivere delle grandi novità nei prossimi mesi, con una notizia che sicuramente gli regalerà splendide soddisfazioni.

Alla Festa del Cinema di Roma, dal 16 al 26 ottobre, sarà il Presidente della giuria di Onde Corte ad Alice nella Città andando a puntare sulla scoperta dei talenti presenti con i loro cortometraggi.

Matt Dillon sale in cattedra
Grande novità Matt Dillon (ANSA) Bajo.it

Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, direttori di Alice nella città, hanno sottolineato: “Siamo felici di accogliere in giuria Matt Dillon e lo ringraziamo per aver accettato di essere il Presidente del concorso Onde Corte. Siamo certi che metterà un’attenzione e una cura particolare nel giudicare la selezione dei cortometraggi che a differenza dei film devono avere una forza in più per catturare lo spettatore in pochi minuti”.

Aggiungono: Avere Matt Dillon con noi sarà anche occasione di stimolo per i registi in concorso e ci permetterà di rafforzare una linea di ricerca legata al racconto breve su cui stiamo investendo con convinzione, come dimostra l’ingresso nella squadra di Christian De Schutter nel coordinamento della selezione dei cortometraggi”.

Dopo l’esperienza nel 2016, come ricorda Ansa, l’attore ha specificato: “Vengo a imparare, non a insegnare“. Parole che dimostrano ancora una volta la sua grandissima umiltà. Aspettiamo dunque di vedere come si comporterà l’artista che è atteso ora anche dai fan.