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Paura dei rettili? Non vuoi un geko in casa tua? I trucchi per allontanarlo senza colpo ferire

I gechi, innocui e utili in casa, cercano rifugio e cibo. Considerati simboli di buona fortuna in alcune culture, possono essere allontanati con metodi naturali se necessario.

Il geko è un animale affascinante e molto utile per tenere a bada insetti e zanzare ma non è detto che tu ne voglia uno in casa tua. Puoi cacciarlo con un semplice stratagemma… 

I gechi sono animali affascinanti ma, a volte, anche un poco inquietanti. Questi rettili, simili a lucertole, possono entrare nelle abitazioni per diversi motivi, soprattutto alla ricerca di rifugio e cibo. Con l’arrivo dei primi freddi o in estate, quando gli insetti abbondano, i gechi possono cercare riparo o cibo fra le nostre mura. Pur essendo creature che spesso destano preoccupazione o curiosità, il geco comune è innocuo e, per molti, un simbolo di buona fortuna. Vediamo cosa significano realmente le loro visite.

I gechi, e in particolare il geco comune , si mostrano spesso nei nostri spazi domestici per motivi legati al cibo o al clima. Questi piccoli rettili sono noti per la loro indole schiva e per la predilezione per aree alte, come muri e soffitti, dove si sentono più al sicuro. Quando un geco entra in casa, può farlo per inseguire un insetto, per cercare un rifugio caldo o semplicemente perché ha seguito una preda. Questi creaturini sono attivi soprattutto al crepuscolo e sono grandi cacciatori di insetti: un esemplare può mangiare ben oltre un centinaio di zanzare in una sola notte, quindi, in un certo senso, rappresentano un favore per chi è infastidito dalla presenza di questi fastidiosi insetti estivi.

Un’altra caratteristica interessante del geco comune è che non rappresenta una minaccia per l’uomo: non mordono o emettono veleno, anzi, si spaventa facilmente e cerca rifugio. La loro presenza in casa, per alcuni, è perfino gradita poiché aiuta a tenere lontani altri piccoli intrusi pericolosi, come ragni o blatte. Vederne uno, quindi, non deve spaventarci, poiché indica solo che l’ecosistema domestico si sta mantenendo vivo e attivo.

Come allontanare i gechi: strategie e rimedi naturali

Se un geco entra in casa, non c’è motivo per cui allarmarsi. Non è qui per disturbare, anzi, è possibile che stia cercando una piccola preda o un luogo tranquillo per riposare. Se si desidera tenerli lontani, ci sono metodi semplici e naturali da seguire. Prima di tutto, è importante sapere che questi animali sono fondamentalmente insettivori e che, quindi, allontanare la loro fonte di cibo può essere un primo passo. Un altro metodo potrebbe essere quello di consentire loro di andare via da soli: basta spingerli delicatamente, utilizzando una scatolina o un pezzo di carta, verso una finestra aperta. Dato che tendono a muoversi in alto, questa manovra non dovrebbe risultare difficile.

In aggiunta, esistono vari repellenti naturali. I gechi sono notoriamente sensibili a odorati forti come quelli della naftalina, del caffè o del peperoncino. Distribuire in casa qualche pallina di naftalina o spruzzare polvere di caffè può aiutarli a cercare altrove. È bene anche chiudere eventuali crepe o fessure attraverso cui potrebbero entrare; a volte la prevenzione è la migliore cura. Magari le finestre non devono essere lasciate aperte durante la notte, così da non offrire ingressi inaspettati ai piccoli visitatori notturni…

Scopriamo il geco comune: habitat e diffusione

Il geco comune , come menzionato, è diffuso in vari ambienti, dall’Europa alla Peniola Iberica, fino ad arrivare a territori con climi più temperati. Questo rettile fa parte dell’Ordine degli Squamati, assieme alle lucertole, ma appartiene a famiglie distinte. In particolare, è parte della famiglia dei Gekkonidi. Gli scienziati hanno catalogato oltre mille specie di geci e ogni anno vengono scoperte nuove varietà. Nonostante ciò, il geco comune è tra i più grandi e diffusi nell’area mediterranea.

Geko caccialo di casa
Il geko ha scelto proprio casa tua come dimora? Come buttarlo fuori senza fargli male! – Bajo.it

Inoltre, questi animaletti mostrano una sorprendente capacità di adattamento, il che spiega la loro larghezza di distribuzione. I loro vocalizzi, un altro segno della loro presenza, possono essere udibili durante la stagione degli amori o in circostanze di allerta. Inoltre, le femmine depongono uova, generalmente due, e nascondono i loro piccoli nei luoghi più inaspettati, come sotto tegole o accanto a pietre. Hanno un’ottima vista, anche notturna, che gli permette di rilevare il movimento delle prede e un’abilità sorprendente di arrampicarsi su qualsiasi superficie, grazie ai loro piccoli “cuscinetti” sulle dita

Il geco come simbolo di buona sorte: miti e credenze

Nella tradizioni di varie culture, il geco è considerato un simbolo di fortuna e prosperità. In paesi dell’Asia orientale, ad esempio, la sua apparizione all’interno di una casa in costruzione è visto come un presagio di buon augurio, portatore di salute e felicità. Tuttavia, in diversi contesti, come in Italia, molti credono ancora che la sua presenza possa significare mali o disgrazie. Questa dualità di significato è interessante e rappresenta le diverse interpretazioni legate a questo rettile a livello culturale.

L’ammirevole capacità del geco di rigenerarsi e adattarsi, assieme alle sue incredibili abilità fisiche, gli conferisce quella particolare aura di fortuna. Per esempio, riescono ad aderire a qualsiasi superficie e persino a muoversi sui soffitti senza problemi grazie ai loro ditini speciali, che sono come dei veri e propri ventose naturali. Questo li rende simboli non solo di adattamento, ma anche di perseveranza… insomma, un vero e proprio portafortuna da accogliere piuttosto che scacciare.