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Alluvione di Valencia, il coraggioso gesto di un italiano contribuisce a salvare delle vite

Massimiliano Napolitano, volontario del Nucleo operativo di protezione civile dei trapianti, affronta sfide straordinarie per garantire un trapianto di midollo a Valencia durante una devastante alluvione.

Siamo rimasti tutti shockati di fronte alla tragedia spagnola. Qualcuno però ha rotto gli indugi ed è andato ad aiutare attivamente. 

Massimiliano Napolitano, volontario del Nucleo operativo di protezione civile dei trapianti, è l’eroe della recente alluvione che ha colpito Valencia. La sua storia è non solo ricca di spirito di solidarietà, ma anche di avventure indimenticabili, tutte legate a una missione che potrebbe salvare una vita. Con una grande dose di determinazione e una volontà che sfida le avversità, questo italiano ha affrontato sfide e imprevisti per garantire che il trapianto di midollo avesse luogo.

La notte tra il 30 e il 31 ottobre Massimiliano ha preso un volo, carico della responsabilità di trasportare midollo osseo. La sua destinazione era Valencia, colpita da un’alluvione tra le più devastanti degli ultimi anni. Il percorso, tuttavia, non è stato affatto semplice. Dopo un dirotta mento del volo su Barcellona, Massimiliano ha dovuto attraversare il territorio battuto da piogge torrenziali. Con il bus, ha condiviso l’avventura con passeggeri che hanno deciso di unirsi a lui in questa odissea.

“Dopo tre ore e mezza, ci siamo ritrovati a un aeroporto che era diventato un lago,” racconta Massimiliano. La situazione era a dir poco surreale e il ritardo che rischiava di compromettere l’intera operazione di trapianto era sempre più palpabile. Mancavano solo poche ore al fatidico intervento delle 8 del mattino e lui doveva coprire ancora diversi chilometri. “Taxi impossibili da trovare, attività di soccorso tutte in campo,” continua, descrivendo il caos in cui si trovava. Ma la fortuna ha sorriso a Massimiliano.

L’incontro decisivo

Sull’aereo, ha fatto amicizia con una coppia spagnola, che si è rivelata determinante per il suo viaggio. “Era come se fossimo stati destinati a incontrarci,” afferma il volontario. Con la loro auto, sono stati in grado di affrontare il percorso fino all’ospedale, superando strade allagate e molti ostacoli. “Li ringrazierò sempre; senza di loro, non so come avrebbe potuto finire,” afferma Massimiliano.

La coppia ha letteralmente stravolto la serata, trasformando una giornata potenzialmente drammatica in una di salvezza. “Siamo arrivati all’ospedale intorno alle due e mezza, proprio in tempo per la consegna,” spiega Massimiliano, sollevato. Dopo poche ore, il trapianto è stato eseguito con successo, un epilogo che ha tirato un sospiro di sollievo su una storia ricca di imprevisti.

La missione del Nucleo operativo

Massimiliano non è nuovo a situazioni difficili. Il Nucleo operativo di protezione civile dei trapianti, di cui fa parte, ha un’esperienza trentennale nel campo dei trapianti e ha portato a termine migliaia di missioni in tutto il mondo. “L’anno scorso ero a Tel Aviv, durante l’attacco di Hamas, e anche lì siamo riusciti a completare la nostra missione,” racconta con grande orgoglio.

Il volontariato, per Massimiliano, non è solo un’attività; è un realmente uno stile di vita dedicato all’aiuto degli altri. “C’è una continua ricerca di nuovi donatori, senza di loro non siamo niente. Ma noi ci occupiamo di portare il materiale ovunque ce ne sia bisogno,” spiega. In un momento in cui le risorse sono spesso limitate, la determinazione e l’impegno del Nucleo diventano essenziali. “Se non avessi trovato la coppia spagnola, mi sarei messo in cammino a piedi, in qualsiasi modo, avrei raggiunto l’ospedale,” racconta Massimiliano, con fermezza.

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L’alluvione di Valencia ha causato morte e distruzione nella città spagnola – Bajo.it

La dedizione al servizio è un valore fondamentale che rende possibile l’esistenza di esperienze come queste, dove il bene comune prevale sulle difficoltà. In un mondo che spesso sembra dominato da pessimismo e sfide, la testimonianza di Massimiliano è così, esemplare e coinvolgente, un’autentica lezione su come la solidarietà possa fare la differenza anche nei momenti più bui.