Manca poco al momento tanto atteso per Ultimo e in un certo senso anche per i suo ifan. Ecco di cosa stiamo parlando.
Jacqueline Luna di Giacomo, prossima mamma e attrice emergente, si appresta a dare il benvenuto a un nuovo capitolo della sua vita. In un’intervista precedente alla nascita del suo primo bambino, la giovane ha rivelato dettagli interessanti sulla gravidanza e il suo futuro ruolo di genitore che condividerà con il fidanzato Ultimo. La sua storia è un mix di emozioni, cambiamenti e aspirazioni. Scopriamo insieme i dettagli!
La giovane 24enne, figlia della celebre Heather Parisi e dell’ex campione di nuoto Giovanni Di Giacomo, sta per dare la vita a un maschietto di nome E. a fine novembre. Con l’arrivo di questo piccolo essere, Jacqueline ha visto la sua vita cambiare radicalmente. Ma si sta anche dedicando a nuovi progetti, come il suo debutto come attrice su RaiPlay con la serie “Never Too Late”, un’avvincente produzione dedicata agli adolescenti e ai temi ambientali. Perché, come dice, è soprattutto tempo di cambiamenti. Questo spostamento a New York ha un significato profondo, sia per lei sia per la sua famiglia. In un’intervista a Vanity Fair, ha condiviso emozioni e aspettative, rivelando che il bambino è stato cercato e, sorprendentemente, è arrivato subito.
Jacqueline, con un sorriso, afferma che la gravidanza è stata per lei un periodo sereno. Nessun disturbo fisico, nessun problema con il pre parto, solo tanta eccitazione e attesa. “Voglio trasmettere serenità a mio figlio,” dice, intravedendo già il futuro educativo che intende dare al suo bambino. Ma come ogni futura mamma, si sente un po’ sopraffatta dalla responsabilità di essere madre. “Non ho idea di che mamma sarò,” ammette, “ma lo scoprirò quando lo avrò tra le braccia.”
Trasferimento a New York: un passo decisivo
Il trasferimento momentaneo a New York è un passo significativo, non solo per la carriera di Jacqueline ma anche per il futuro del suo piccolo. Ha scelto di far nascere il bambino negli Stati Uniti, un paese che, secondo lei, offre molte opportunità. “Vogliamo che abbia il maggior numero di possibilità. Io sono cresciuta bilingue e voglio che anche lui lo sia,” dichiara con entusiasmo. Il desiderio di educarlo nel rispetto della parità di genere è una fondamentale priorità per Jacqueline. Il clima politico attuale, pur essendo complesso, non la spaventa; anzi, la motiva a trasmettere valori solidi e positivi.
Jacqueline sa che il viaggio della genitorialità non è facile. “Tutti dicono che è il mestiere più difficile del mondo. Farò del mio meglio,” afferma. Per tenere un registrò dei momenti più significativi, sta scrivendo un diario. “Voglio che un giorno, quando avrà 20 anni, possa comprendere le emozioni che ho provato durante la mia gravidanza e veda non solo la mamma di 40 anni, ma anche la ragazza che sono oggi.”
Questa laureata del college ha saputo circondarsi di esperienze formative in giro per il mondo. Essere cresciuta a Roma, Hong Kong, New York e Los Angeles l’ha aiutata ad acquisire una mentalità multiculturale e senza pregiudizi. La sua storia di vita è un racconto che riflette ricerca della propria identità e voglia di esplorare il mondo.