Tragico malore in Rsa: morti due ospiti, indagini aperte su pasto contaminato

Due anziani deceduti in una Rsa di Firenze a causa di una sindrome gastrointestinale. Indagini in corso sulle cause, con focus sulla sicurezza alimentare e controlli nella preparazione dei pasti.

Due anziani ospiti di una Rsa in provincia di Firenze sono deceduti a causa di una grave sindrome gastrointestinale che ha colpito alcuni residenti della struttura. La situazione è emersa lunedì scorso, quando quattro persone hanno iniziato a manifestare sintomi preoccupanti poco dopo aver consumato il pranzo. La vicenda ha attirato l’attenzione delle autorità sanitarie e delle forze dell’ordine, portando all’avvio di un’indagine per chiarire le cause del malessere.

I malori e i soccorsi

La giornata di lunedì è iniziata come una normale routine per gli ospiti della Rsa, ma le cose sono precipitate rapidamente. Alcuni residenti hanno cominciato a sentirsi male subito dopo il pasto, presentando sintomi che hanno destato allerta tra gli operatori della struttura. In seguito all’allerta lanciata dallo staff, sono intervenuti i carabinieri e il personale dell’ufficio igiene dell’ASL Toscana centro, insieme ai mezzi del 118 per trasportare i malati in ospedale.

Tra i quattro individui colpiti, due hanno purtroppo trovato la morte nel corso della settimana. Le altre due persone hanno necessitato di cure specialistiche e sono attualmente ricoverate presso l’ospedale Careggi, in condizioni considerate gravi. I soccorsi hanno cercato di agire in modo tempestivo per garantire l’assistenza necessaria.

Indagini e autopsia

A seguito della tragedia, il pubblico ministero di turno ha prelevato le salme per effettuare l’autopsia e determinare con esattezza le cause dei decessi. Le indagini si concentrano ora sulla filiera dei pasti, con particolare attenzione al centro di cottura da cui proviene il cibo servito agli ospiti della Rsa. Gli ispettori dell’ASL hanno avviato controlli sul lotto di alimenti, proveniente da una casa di riposo situata nel Fiorentino, che è attualmente chiusa per accertamenti.

L’obbiettivo degli inquirenti è di risalire a eventuali negligenze nella preparazione o nella conservazione degli alimenti che potrebbero aver portato al grave episodio. Questa situazione ha suscitato preoccupazioni tra i familiari degli ospiti, che attendono risposte chiare e rassicurazioni sulla sicurezza della mensa della Rsa.

Riflessioni sulla sicurezza nelle Rsa

L’accaduto ha sollevato interrogativi più ampi sulla sicurezza alimentare all’interno delle case di riposo. I familiari degli anziani esprimono timori e chiedono maggiori garanzie riguardo la qualità e la sicurezza dei pasti serviti. È essenziale che le Rsa rispettino un rigido protocollo igienico e sanitario, per tutelare la salute degli ospiti, particolarmente vulnerabili.

La vicenda sta generando anche discussioni più ampie su come migliorare la supervisione e il monitoraggio delle strutture di assistenza, per evitare che eventi simili possano ripetersi. L’accento è posto sull’importanza di verifiche rigorose e controlli costanti da parte delle autorità competenti, per garantire che tutte le case di riposo rispettino gli standard elevati richiesti per la sicurezza dei cittadini più fragili.

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