Il nubifragio che ha colpito l’Isola d’Elba è stato particolarmente intenso, con il maltempo che ha creato non pochi disagi per i residenti e i turisti. Il fenomeno meteorologico ha portato a situazioni di emergenza, con i Vigili del fuoco che hanno dovuto intervenire per soccorrere diverse persone e affrontare problematiche significative in diverse località dell’isola. I disagi, però, non si limitano all’Elba: l’intero centro Italia ha risentito delle conseguenze del maltempo.
I soccorsi a Portoferraio e le operazioni di emergenza
Nel tardo pomeriggio, Portoferraio ha visto protagonisti i Vigili del fuoco, che sono stati chiamati a intervenire per liberare 28 persone intrappolate nelle loro auto a causa dell’aumento repentino dell’acqua e del fango. Gli soccorsi sono stati una risposta tempestiva a una situazione critica, con diverse segnalazioni di persone in difficoltà a causa dell’innalzamento del livello delle acque. I vigili hanno anche effettuato tre interventi mirati per salvare residenti in pericolo nelle loro abitazioni, mostrando una grande prontezza e professionalità. Le stime parlano di circa 65 mm di pioggia caduti in poco più di un’ora, un dato allarmante che ha avuto ripercussioni immediate sul territorio.
Il presidente Eugenio Giani ha espressamente invitato la popolazione alla massima prudenza, sottolineando l’impegno della Protezione civile e dei Vigili del fuoco, che restano attivi per mitigare i danni e garantire la sicurezza dei cittadini. Gli effetti del nubifragio si sono fatti sentire anche in altre aree della regione, come l’Argentario e la costa grossetana, dove temporali intensi si sono susseguiti per gran parte della giornata.
Difficoltà e danni in Toscana: Orbetello e Talamone a rischio
La giornata in Toscana era già iniziata in modo difficile, specialmente ad Orbetello. Qui, tra le 21 e le 4 del mattino, sono piovuti oltre 109 millimetri di pioggia, causando danni notevoli all’agricoltura e compromettendo il funzionamento del reticolo idraulico locale. La situazione ha creato paura tra i residenti, preoccupati per il rischio di allagamenti e smottamenti. Talamone ha vissuto situazioni simili, con il mare che ha ribaltato due barche nel porto, un segno tangibile della violenza del maltempo.
Nella zona di Fonteblanda, i sopralluoghi hanno evidenziato l’aumento preoccupante del livello del Fosso del Padule, portando il Servizio piena torrente Osa a intervenire in emergenza, superando le soglie di allerta. Tali eventi stanno alimentando un clima di incertezza tra gli abitanti, che si ritrovano a fare i conti con un’estate che punta sempre più a rovesci inaspettati.
Giglio e il sistema viario colpito: frane e allagamenti
Il nubifragio ha avuto un impatto devastante anche su Giglio Campese, altro centro in provincia di Grosseto, dove le strade sono state sommerse, impedendo il normale transito veicolare. La combinazione di acque piovane e detriti ha portato al blocco delle principali vie di accesso, creando notevoli difficoltà ai residenti. Un grosso pino storico è caduto all’ingresso di Giglio Campese, aggravando ulteriormente la situazione e isolando temporaneamente il centro abitato.
Non sono mancati problemi di viabilità anche per l’Isola d’Elba, con una frana che ha chiuso la strada provinciale 33, rendendo difficile il collegamento tra diverse località. Gli allagamenti hanno colpito anche la strada statale Aurelia, all’altezza di Santa Marinella, evidenziando quanto le infrastrutture stesse possano subire danni e creare disagi alle persone.
Il maltempo si sposta verso altri settori: Campania in allerta
In vista dei prossimi giorni, il maltempo si appresta a colpire anche la Campania. La Protezione civile ha diramato un’allerta meteo di livello Giallo per temporali da domani fino a sabato 15 febbraio. Le previsioni meteo indicano una perturbazione in arrivo, con possibilità di piogge intense e un rischio idrogeologico localizzato. Le autorità raccomandano a tutti di prestare attenzione e di seguire le indicazioni fornite.
Il fronte freddo in discesa dal Nord Europa porterà a condizioni meteorologiche avverse, con temperature in calo e nevicate sull’Appennino, interessando anche le aree collinari. Le autorità sono consolidate su un monitoraggio attento della situazione, per prevenire incidenti e danni alle persone e alle cose.