Aggressione a San Giovanni a Teduccio: 50enne arrestato dopo il tentativo di rapina

Un uomo di 50 anni arrestato per aver aggredito un’anziana a Napoli, tentando di rapinarla. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato conseguenze più gravi per la vittima.

Nella serata di ieri, un episodio di violenza ha scosso il tranquillo quartiere di San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale di Napoli. Un uomo di 50 anni è stato arrestato dopo aver aggredito un’anziana signora mentre rientrava a casa. L’aggressore ha tentato di immobilizzarla utilizzando nastro adesivo, prima di mettere a soqquadro l’appartamento alla ricerca disperata di denaro. La tempestiva segnalazione di un vicino ha permesso l’intervento immediato delle forze dell’ordine, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente.

L’aggressione e il tentativo di rapina

L’incidente è avvenuto intorno alle 18:30, quando l’anziana donna, di circa 70 anni, stava tornando alla sua abitazione. Al momento dell’ingresso, si è trovata di fronte un uomo dall’aspetto apparentemente innocuo, che successivamente si è rivelato essere l’aggressore. Secondo le ricostruzioni, dopo pochi istanti di conversazione, l’uomo ha spinto la donna all’interno dell’appartamento e ha, senza perdere tempo, cercato di immobilizzarla. Utilizzando del nastro adesivo, ha tentato di chiuderle la bocca per metterla in silenzio.

La paura e la confusione avvolgevano l’atmosfera, mentre l’uomo frugava nella casa in cerca di denaro contante. Tuttavia, il fortuito intervento di un vicino, che ha sentito le grida della donna seguite da un trambusto, ha cambiato le sorti della situazione. Ha immediatamente allertato i carabinieri, che, grazie alla loro prontezza, sono stati in grado di arrivare rapidamente sul posto.

L’intervento delle forze dell’ordine

Al loro arrivo, i carabinieri hanno trovato l’anziana a terra, segnata da evidenti segni di violenza, tra cui lividi e ferite alla mano e alla bocca. Nella casa era presente anche un’altra persona, che, secondo le prime indagini, sembrerebbe essere un familiare della vittima. Le forze dell’ordine hanno rapidamente proceduto a bloccare l’aggressore, che non ha opposto resistenza.

La vittima è stata immediatamente trasportata al vicino ospedale ‘Fatebenefratelli‘. Qui gli sono state fornite le cure necessarie, facendo registrare una prognosi di dieci giorni a causa delle contusioni e delle ecchimosi subite durante l’aggressione. Fortunatamente, grazie all’immediato soccorso, i danni fisici non si sono rivelati letali.

Conseguenze per l’aggressore

Il 50enne, che durante l’interrogatorio ha confessato di aver agito per la disperazione causata da debiti da gioco, è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona e tentata rapina. Attualmente si trova in custodia in carcere, in attesa dell’udienza di convalida. Questo episodio ha suscitato un forte clamore nella comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza nel quartiere e sui problemi legati alla dipendenza dal gioco d’azzardo.

La gravità dell’episodio ha riportato l’attenzione su una questione spesso trascurata, ovvero la vulnerabilità delle persone anziane e le insidie che possono trovarsi ad affrontare nel proprio ambiente familiare. La polizia ha invitato i residenti a mantenere alta l’attenzione e a segnalare immediatamente qualsiasi comportamento sospetto per arginare simili atti di violenza.

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