Lorenzo Innocenti, 37 anni, si trova in condizioni stabili ma critiche presso il policlinico di Careggi, dopo una tragica vicenda avvenuta a Rufina, località in provincia di Firenze. Ieri mattina, l’uomo ha compiuto un gesto estremo, uccidendo la compagna, Eleonora Guidi, di 34 anni, prima di tentare di togliersi la vita. Ingredienti di questa drammatica storia sono la presenza del loro bambino di un anno e mezzo e l’urgente necessità di chiarire le dinamiche di un evento così violento.
L’orribile crimine
La tragedia ha avuto luogo nella casa di famiglia in via Pavese, dove Lorenzo ed Eleonora vivevano insieme al loro piccolo. Nonostante l’ora mattutina, il dramma si è consumato prima delle 7, lasciando shockata l’intera comunità di Rufina. Secondo le prime informazioni, la coppia sembrava condurre una vita normale, cosa che rende l’episodio ancora più incomprensibile. Dopo l’omicidio, Lorenzo ha tentato di suicidarsi lanciandosi dal secondo piano dell’appartamento. Gli agenti dei carabinieri stanno indagando per ricostruire i dettagli e gli eventi che hanno portato a una così spaventosa escalation della violenza.
Il ricovero e l’intervento chirurgico
In seguito alla caduta, Lorenzo Innocenti è stato trasportato al policlinico di Careggi, dove attualmente si trova in coma farmacologico. Sottoposto a un intervento alla testa e un’operazione maxillo-facciale, la prognosi è ancora riservata. Non si esclude la possibilità che il 37enne debba affrontare ulteriori operazioni a causa dei gravi traumi riportati. La situazione medica è attenta nel garantire ogni supporto necessario, mentre i medici studiano il da farsi per assistenza e recupero.
Le indagini in corso
Il pubblico ministero Ornella Galeotti sta seguendo da vicino le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Pontassieve e del reparto operativo di Firenze. È previsto che domani venga conferito l’incarico per l’autopsia sulla vittima, Eleonora Guidi. Le autorità stanno raccogliendo informazioni dettagliate per comprendere le cause scatenanti di questo gesto. Il quadro potrebbe rivelare elementi chiave per capire la tragica notte e il motivo di un omicidio così estremo. Dopo l’accaduto, sul luogo del crimine, sono stati trovati fiori lasciati da membri della comunità come segno di rispetto e cordoglio per la giovane vita stroncata.
La comunità resta in attesa di maggiori chiarimenti da parte dell’autorità giudiziaria, sperando che la verità emerga e faccia luce su un caso che ha scosso profondamente la città.