Alluvione in Brasile (Bajo.it)
Le immagini che arrivano dal Brasile parlano di alluvioni, con l’aumento della preoccupazione per il maltempo in tutto il mondo e non solo in Sudamerica.
Tempo impazzito, situazioni preoccupanti e immagini raccapriccianti, ma cosa sta accadendo? Dopo la grandinata a Roma di qualche giorno fa, oggi vi parliamo di un’alluvione incredibile.
Dal Sudamerica arrivano delle notizie davvero difficili da commentare con un fiume in piena che ha sfondato e ribaltato un ponte dell’autostrada. Il vento ha fatto anche la sua parte nel disastro, rovinando numerosi edifici e arredo urbano. Le pioggie hanno fatto aumentare i livelli delle acque in maniera impressionanti arrivando alle inevitabili inondazioni. Centinaia di persone così sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni.
Le inondazioni sono arrivate in Brasile precisamente nello stato del Rio Grande do Sul, purtroppo il bollettino di 39 vittime destinato a salire con tantissimi dispersi che non sono stati ritrovati. Sui social network si è mosso un video diventando virale in cui si vede il fiume gonfiarsi e ribaltare il ponte tra Base Aerea de Santa Maria e Silveira Martins. Una situazione che crea preoccupazione anche in vista delle prossime ore. Ma andiamo ad approfondire tutto più da vicino.
Brasile e alluvione incredibile
Già alla fine di aprile nel sud di Brasile ci si era trovati di fronte a disagi molto seri causate alle alluvioni mentre le regioni del centro-ovest e del sud-est se la vedevano con la quarta ondata di calore del 2024 con un aumento pericoloso oltre i 35°. I forti temporali però continuano a colpire parte del paese tra cui proprio Rio Grande do Sul che ha causato dei danni in ben 65 minucipi.
Centinaia di famiglie, come detto, sono state costrette a lasciare la loro casa per non farci più ritorno visto che queste sono state distrutte dalle condizioni meterologiche avverse. Situazioni di cui diventerà importante cercare delle risposte con la voglia di uscire da una condizioni che via via si è resa molto complicata.
Il Governo indica alla calma, ma non si possono dormire di certo sonni tranquilli. Vedremo se la popolazione riuscirà a ritrovare tranquillità, magari anche cercando di trovare delle soluzioni che evitino futuri disastri di questo tipo. A oggi però è inutile negare che si devono intanto ricostruire le cose per salvare il salvabile e poi iniziare nuovamente a vivere una situazione di franca normalità che oggi però sembra ancora mera utopia.