Il governo italiano sta intensificando gli sforzi per affrontare il tema della latitanza di terroristi degli anni di piombo, con particolare attenzione a possibili estradizioni. Recentemente, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha avuto un incontro con il suo omologo argentino, Mariano Cuneo Libarona, per discutere di convenzioni e procedure relative alla giustizia penale, mirate a facilitare il trasferimento di criminali latitanti tra i due Paesi.
Le attuali convenzioni di estradizione tra Italia e Argentina, firmate nel 1987, risultano obsolete e necessitano di aggiornamenti per affrontare le nuove sfide legate alla giustizia e alla criminalità. Nel corso dell’incontro a Via Arenula, Nordio e Cuneo Libarona hanno concordato sull’importanza di eliminare gli ostacoli esistenti per garantire una collaborazione più efficiente. Essendo la latitanza di alcuni ex membri delle Brigate Rosse un tema spinoso, le discussioni si sono concentrate sulla necessità di rivedere le procedure di estradizione e migliorare le forme di assistenza legale.
Cesare Battisti, latitante di lungo corso, è uno degli esempi più significativi di come l’Italia ha cercato di affrontare il passato. Dopo essere stato arrestato in Bolivia nel 2019 e riportato in Italia, il governo conferma l’intenzione di perseguire la cattura di altri fuggitivi noti. Il gruppo di latitanti italiani attualmente in Sudamerica è stimato attorno alla cinquantina, con la maggior parte dei membri concentrati in vari Stati di questo continente.
Alessio Casimirri, un romano settantenne, è tra i latitanti più noti. Partecipante all’agguato ad Aldo Moro nel 1978, ora ha ottenuto la cittadinanza nicaraguense e vive sotto la protezione del governo locale. Un altro esponente di quel contesto storico è Alvaro Lojacono, anche lui romano, che ha trovato rifugio in Svizzera dopo aver transitato per Algeria e Brasile. È un individuo con condanne per omicidi e rapine e continua a vivere in libertà.
Altri membri della stessa generazione, come Giorgio Pietrostefani ed Enrico Villimburgo, si trovano attualmente in Francia. Pietrostefani, condannato a 22 anni per l’omicidio del commissario Luigi Calabresi, ha visto la sua richiesta di estradizione respinta dalla Corte d’Appello di Parigi, una decisione ribadita anche dalla Cassazione francese. Villimburgo, invece, è in carcere per il suo coinvolgimento nel processo Moro-ter. Anche Simonetta Giorgieri, una figura centrale delle Brigate Rosse toscane, attualmente sta scontando l’ergastolo.
Oltre alla questione delle estradizioni di terroristi, l’incontro tra Nordio e Cuneo Libarona ha posto l’accento su altri temi cruciali, come la criminalità informatica, il traffico di stupefacenti e la tratta di esseri umani. I due ministri hanno concordato sull’emergente complessità della criminalità che si evolve continuamente, adattandosi alle nuove circostanze e ai reati che ritiene più fruttuosi.
Carlo Nordio ha sostenuto la necessità di una legislazione comune, non solo rispetto alle norme sostanziali, ma anche processuali. L’accordo tra Italia e Argentina rappresenta un passo significativo per migliorare la lotta contro la criminalità internazionale. Cuneo Libarona, dal canto suo, ha sollevato anche la questione dell’immigrazione irregolare, un fenomeno che ha assunto dimensioni preoccupanti anche per il governo argentino. Secondo lui, la legislazione italiana è un modello utile per affrontare questa problematica, segnalando una collaborazione crescente in vari ambiti della giustizia penale.
Con questo quadro in evoluzione, Italia e Argentina si trovano a dover gestire non soltanto il passato legato agli anni di piombo, ma anche le nuove forme di criminalità che richiedono una risposta pronta ed efficace da parte delle istituzioni.
La missione umanitaria di Cute Project in Uganda ha curato oltre 170 pazienti, inclusi molti…
Un uomo di 35 anni è stato arrestato a Soave dopo aver aggredito la compagna…
La salute del Papa è stabile e rassicurante, con un risveglio sereno al Vaticano. Dopo…
Un uomo di 50 anni arrestato per aver aggredito un'anziana a Napoli, tentando di rapinarla.…
La Polizia di Stato di Milano arresta due marocchini con 240 chili di hashish, scoprendo…
L'omicidio di Jhoanna Nataly Quintanilla, scomparsa a gennaio, coinvolge Pablo Gonzalez Rivas, arrestato per omicidio.…