E se cinque atleti paralimpici sventassero un borseggio a Roma? In realtà è successo e sono arrivati i complimenti direttamente da Crosetto.
La storia incredibile è dimostrazione di coraggio e grande prontezza di riflesso da parte di cinque protagonisti dello sport per disabili che hanno dimostrato come gli handicap non siano limitanti per prove da eroi come questa.
Il tutto è arrivato in piazza Barberini a Roma con l’intervento di cinque atleti del Gruppo Sportivo paralimpico della Difesa che hanno sventato un tentativo di borseggio ai danni di alcuni turisti presso la fermata della stazione della metropolitana.
Ne ha parlato il ministro Guido Crosetto, che ha specificato: “Il gesto di questi cinque atleti rappresenta un esempio straordinario di dedizione e coraggio. Non solamente eccellono nello sport, dimostrando che la determinazione e la forza di volontà possono superare ogni barriera, ma si rivelano anche cittadini esemplari, pronti a difendere la sicurezza e il benessere della nostra comunità. A nome di tutto il Ministero della difesa esprimo il mio più profondo ringraziamento per il loro gesto”.
Il grande coraggio di cinque atleti
In merito all’episodio dei cinque atleti paralimpici ha parlato anche Isabella Rauti, sottosegretario alla Difesa, che ha specificato: “Gli atleti paralimpici della Difesa che sabato scorso hanno sventato un tentativo di borseggio a Roma sono un esempio di coraggio e di senso del dovere”.
Ha aggiunto: “Persone straordinarie, campioni nello sport e nella vita che non hanno esitato a intervenire per la sicurezza dei cittadini. Ho avuto modo di conoscere da vicino la realtà del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, grazie alla delega conferita dal Ministro Crosetto e ricevo continue conferme dei valori militari e cividi di cui gli atleti del gruppo sono portatori”.
Parole dunque di grande stima che confermano l’attenzione della politica a questi episodi di cronaca e a chi tenta di sventarli con coraggio e grande intelligenza. Non sappiamo bene la dinamica di quanto accaduto, ma siamo consapevoli che qualcuno si è impegnato per difendere altre persone senza volersi prendere le prime pagine, ma facendolo solo con coraggio e grande umanità.
Nei prossimi giorni potrebbero essere svelati altri particolari in merito a una storia che ha del paradossale e che purtroppo rappresenta la quotidianità di molte città italiane. Una piaga però che si può sventare solo grazie alla determinazione e all’intervento delle forze dell’ordine, ma magari anche semplicemente di persone di cuore.