Incremento turistico a Roccaraso: una sfida tra numeri e gestione dell’accoglienza

A Roccaraso, l’afflusso turistico è aumentato del 60% a gennaio, ma la crescita porta sfide logistiche e di sicurezza, richiedendo una gestione strategica per garantire un’accoglienza efficace.

Roccaraso, località dell’Alto Sangro, sta vivendo un notevole aumento delle presenze turistiche, con un incremento del 60% solo a gennaio. Il presidente dell’Associazione Albergatori, Valentino Valentini, ha fatto sapere che la situazione attuale ha portato a un tutto esaurito fino al primo fine settimana di marzo. Tuttavia, l’afflusso massiccio di visitatori, soprattutto provenienti dalla Campania, ha generato problematiche relative alla sicurezza e al mantenimento dell’ordine pubblico, evidenziando la necessità di un’adeguata gestione del flusso turistico.

Aumento delle presenze turistiche e problematiche logistiche

Il turismo a Roccaraso ha subito una crescita significativa nel mese di gennaio, caratterizzata dall’arrivo di molti visitatori. Valentini sottolinea come il sold out nelle strutture ricettive sia già garantito, ma ha avvertito anche dell’inevitabilità di affrontare le sfide che ne derivano. I turisti campani, descritti da Valentini come “gente che non lascia nulla”, rappresentano un’importante fetta di questo movimento turistico, ma il loro impatto sulla comunità locale non sembra essere del tutto positivo.

Secondo le stime, molti visitatori, che arrivano spesso in pullman, non si registrano nell’ambito delle statistiche alberghiere, contribuendo a una certa distorsione dell’immagine del turismo locale. Valentini ha rivelato un dato preoccupante: durante queste giornate di grande affluenza, non è arrivata nemmeno una richiesta di prenotazione per il pranzo. Questo ha portato a riflessioni sulla necessità di un modello di accoglienza che migliori il soggiorno dei visitatori e garantisca benefici tangibili per l’economia locale.

Riflessioni sulla gestione della stagione turistica

Valentini, pur riconoscendo l’apertura di stagione positiva, ha espresso la sua preoccupazione in merito alla gestione dei flussi turistici e ha fatto notare come le disdette per il fine settimana in corso, seppur non molte, sono un indicatore di un’invasione poco controllata. La scorsa domenica, infatti, ha evidenziato le difficoltà nella gestione e nell’accoglienza, suggerendo che un approccio più strutturato potrebbe prevenire problemi futuri.

Il presidente dell’associazione ha ribadito che, sebbene ci siano aspetti positivi sulla stagione in corso, c’è chiaramente bisogno di un dialogo e di una pianificazione strategica per affrontare l’impatto dei visitatori. La dimensione dell’arrivo dei turisti da altre regioni ha reso evidente che la qualificazione dell’offerta turistica deve passare anche attraverso l’organizzazione e la sensibilizzazione delle strutture locali sull’importanza di garantire non solo un’accoglienza efficiente, ma anche un’esperienza che possa essere ripagata dagli stessi turisti.

La situazione attuale chiama in causa non solo gli albergatori, ma anche le istituzioni e le autorità locali, affinché vengano messe in atto misure appropriate per migliorare la gestione dei flussi. La combinazione tra un’adeguata offerta turistica e una strategia di accoglienza efficace potrebbe contribuire a rendere Roccaraso non solo una meta ambita, ma anche un luogo dove i visitatori possono arricchire l’economia locale in modo significativo.

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