Claudia Chessa, un’ottocentodiciannovenne di Arzachena, ha condiviso la sua terribile esperienza dopo essere caduta dal quarto piano di un hotel a Malta. Intervenuta in una trasmissione televisiva, ha rivelato i dettagli di un litigio violento con il fidanzato, il dj Alessio Lupo Rivera, di 27 anni. Le sue parole hanno raccontato un incubo che, purtroppo, non ha avuto un lieto fine.
Un litigio che si trasforma in violenza
Claudia ha descritto un momento di pura paura. Il violento alterco è iniziato con aggressioni fisiche, tra cui morsi e colpi. La 18enne ha riportato frasi minacciose pronunciate dal fidanzato, come “ti ammazzo” e “tu da qui non esci viva”. Ha spiegato: “Mi ha morsicato le dita dei piedi fino a far apparire il sangue. Ho ancora i segni evidenti”. Le sue parole descrivono un’esperienza di terrore che l’ha costretta a cercare una via di fuga per salvarsi.
La giovane ha raccontato di essere stata afferrata per i capelli e di avere vissuto momenti di intensa paura a causa della violenza del suo compagno. Il combattimento è culminato in un disperato tentativo di fuga, che l’ha portata a scavalcare la ringhiera del balcone, con la paura che il fidanzato potesse spingerla giù. La situazione è degenerata fino al fatale momento in cui ha mollato la presa, finendo su un tendone sottostante.
La chiamata al soccorso e la reazione del fidanzato
Dopo la caduta, Claudia ha cercato aiuto tra i passanti. Racconta di aver implorato un gruppo di ragazzi e ragazze di contattare un’ambulanza. Nel frattempo, Alessio ha avuto un atteggiamento sorprendentemente calmo, come se nulla fosse accaduto. Si è avvicinato ai soccorritori mostrando loro una foto di Claudia e tentando di minimizzare la situazione, definendola “pazza” e affermando che si era lanciata dal balcone.
Questo comportamento ha suscitato interrogativi sulla natura della loro relazione e sulla reale gravità di quanto accaduto. La testimonianza di Claudia è un chiaro richiamo a non sottovalutare situazioni di violenza domestica, spesso invisibili per chi non ne è coinvolto direttamente.
L’antefatto del litigio: droga e relazioni complicate
Claudia ha voluto chiarire anche il contesto che ha preceduto il violento conflitto. Durante una serata in un locale vicino all’hotel, ha notato un cambiamento nel comportamento di Alessio. Invaghita da un ambiente di festa, ha scelto di seguirlo in bagno, dove ha scoperto che il fidanzato stava assumendo droga con uno sconosciuto.
La rivelazione ha colto di sorpresa Claudia, che in cuor suo sperava di poter trascorrere del tempo insieme senza l’influenza di sostanze e cercare di lasciare indietro i problemi. Questa scoperta ha amplificato la sua delusione, proprio nel momento in cui sognava un’esperienza diversa, un’opportunità per ricaricare le energie e riflettere sulla propria vita.
La storia di Claudia Chessa evidenzia la fragilità di alcune relazioni e la difficoltà nell’identificare comportamenti potenzialmente pericolosi. La sua esperienza serve da monito sulle conseguenze della violenza domestica e sulla necessità di denunciare abusi, affinché si possa evitare che simili tragedie accadano in futuro.