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La più grande opera d’arte del mondo si trova in India: mai visto niente del genere

Un grande mistero del mondo è situato in India, ed è qualcosa di davvero incredibile: in molti non hanno mai visto niente del genere.

Il Chand Baori è un’incantevole meraviglia architettonica che si erge nel villaggio di Abhaneri, nel Rajasthan, India. Con i suoi straordinari 3.500 gradini, questo pozzo a gradoni non è solo un’imponente opera idraulica, ma anche un simbolo di ingegneria e arte, attirando visitatori da tutto il mondo. Che si tratti di appassionati di storia, di architettura o semplici curiosi, il Chand Baori ha qualcosa da offrire a tutti. Scopriamo insieme cosa lo rende così unico e affascinante.

La struttura mastodontica indiana (www.bajo.it)

Il Chand Baori non è un semplice pozzo, ma una vera e propria opera d’arte ingegneristica. Con i suoi 30 metri di profondità, questo pozzo a gradoni è un esempio splendido di come l’uomo sia riuscito a sfruttare le risorse idriche con genialità. La struttura fa parte della tradizione idraulica dell’India occidentale e il suo nome “Baori” significa proprio “pozzo”. Deve il suo nome al re Chand, che ne ordinò la costruzione. L’opera è stata progettata non solo per raccogliere le acque piovane e mantenere la falda acquifera, ma anche come un luogo di culto, essendo situato accanto al tempio di Harshat Mata, adorato per la felicità e la gioia.

L’architettura, con i suoi 13 livelli e pianta quasi quadrata, invita ad una discesa spettacolare lungo una serie di gradini simmetrici. Ogni gradino è progettato con una precisione ammirevole per facilitare l’accesso all’acqua. Con un design che ricorda una piramide rovesciata, la stratificazione del pozzo presenta non solo una funzione pratica, ma anche un tocco estetico che lo rende un luogo da sogno. Chi visita questo luogo rimarrà sorpreso dalla vastità e dalla bellezza della struttura, che sembra raccontare storie di un passato lontano.

Pozzi a gradoni: un patrimonio idraulico

Cosa rende i pozzi a gradoni così unici? Se avessimo in mente un pozzo tradizionale, probabilmente si presenterà come una semplice apertura profonda nel terreno. Al contrario, i pozzi a gradoni, come il Chand Baori, sono realizzati con una configurazione molto più elaborata. Scavando fino a raggiungere il livello della falda acquifera, questi pozzi sono concepiti per agire come serbatoi di raccolta per l’acqua piovana. La presenza dei gradini, posti lungo il perimetro, permette di accedere facilmente all’acqua a qualsiasi livello, perciò è facile capire come risultino comodi e funzionali.

Chand Baori, uno spettacolo per gli occhi (www.bajo.it)

Un’altra caratteristica interessante dei pozzi a gradoni è la loro capacità di accumulare l’acqua durante forti piogge. Mentre in molte altre regioni si è abituati a vedere l’acqua scorrere via, qui l’acqua piovana può essere trattenuta e utilizzata quando necessario. Così, anche in periodi di siccità, chi vive nelle vicinanze può contare su una riserva preziosa. Quindi, non si tratta solo di ingegneria, ma di un modo di vivere che confluisce nella relazione dell’uomo con la natura.

L’evoluzione dell’uso dei pozzi a gradoni

Con la colonizzazione britannica in India, l’uso dei pozzi a gradoni ha conosciuto un declino significativo. Classificati come poco igienici, questi luoghi, un tempo vitali per il rifornimento idrico, sono stati gradualmente abbandonati. L’idea che il loro utilizzo potesse portare a malattie ha contribuito a questo cambiamento nel modo di concepire l’acqua potabile. Molti pozzi sono stati trascurati e, in alcuni casi, non risultano più utilizzabili a causa dell’abbassamento delle falde acquifere, causando una grande perdita di questo patrimonio storico.

Chand Baori, quando tutto andò in malora (www.bajo.it)

Attualmente, il Chand Baori e altri pozzi a gradoni sono diventati attrazioni turistiche, ammirati per la loro architettura e il loro significato culturale. Offrono un’opportunità straordinaria per esplorare la storia e la tradizione della regione e, anche se la loro funzione idraulica è ormai un ricordo, continuano a stupire con la loro maestosità. Non sorprende, quindi, che il Chand Baori sia diventato anche il set di famosi film, come alcuni della trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan. La sua atmosfera unica lo rende il luogo ideale per raccontare storie di eroi e avventure.

Il fascino del Chand Baori rimane immutato nel tempo, invitando viaggiatori e curiosi a scoprire un capitolo affascinante del patrimonio indiano. La bellezza e la complessità di questa struttura ci ricordano quanto siano significativi i legami tra umanità, architettura e natura.

Christian Camberini

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