Samuele Bersani: «La diagnosi del tumore grazie a Carboni, come mia madre»

Il cantautore Samuele Bersani, durante un concerto tenutosi giovedì 20 marzo 2025 a Milano, ha condiviso un’importante testimonianza riguardo alla sua recente battaglia contro un tumore ai polmoni. Bersani ha messo in evidenza l’importanza della prevenzione, un messaggio che ha reso ancora più significativo grazie alla sua personale esperienza, simile a quella del collega Luca Carboni, che ha affrontato un problema di salute analogo.

La scoperta della malattia

Samuele Bersani ha rivelato di aver scoperto il suo tumore al primo stadio in seguito a controlli medici, nonostante non avesse sintomi evidenti, a parte un mal di schiena che inizialmente pensava fosse causato da un materasso difettoso. La sua decisione di sottoporsi a controlli è stata influenzata dall’esperienza di Luca Carboni, che aveva già affrontato una situazione simile. Bersani ha dichiarato: «Io e lui abbiamo fatto lo stesso percorso, eravamo due fumatori e abbiamo avuto lo stesso “spacciatore d’ansia”, Lucio Dalla, quindi ho detto “aspetta che mi controllo anch’io”».

Il concerto e la condivisione della propria esperienza

Durante il concerto, Bersani ha scelto di mettere da parte la sua riservatezza per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di tenere sotto controllo la propria salute. Ha raccontato come la sua malattia lo abbia costretto a posticipare il tour previsto per l’autunno 2024. Prima di eseguire il brano «Spaccacuore», ha condiviso dettagli sul suo intervento chirurgico, necessario per rimuovere un lobo del polmone. «Per il mio mestiere non è che sia proprio il massimo», ha commentato il cantautore, consapevole delle sfide che affronta come artista.

Il percorso verso la guarigione

Bersani ha anche parlato dell’importanza del medico che ha seguito il suo caso, il quale aveva già salvato la sua vita in passato. Grazie alla sua intuizione, il cantautore ha potuto sottoporsi a una TAC, che ha portato alla diagnosi della malattia. «Quando sono arrivato, il personale medico scherzava, ma quando sono uscito dal tubo già vedevo che le facce erano diverse», ha raccontato. Dopo la diagnosi, l’intervento è avvenuto rapidamente, e Bersani ha descritto quel periodo come uno dei più grigi della sua vita, in cui ha scoperto anche che sua madre stava affrontando una situazione simile.

Ritorno alla musica e riflessioni sul settore

Ora che il periodo difficile è alle spalle, Bersani ha ripreso il suo tour, esibendosi in una chiave sinfonica elegante e lavorando a nuovi brani. Durante il concerto milanese, ha anche lanciato alcune critiche riguardo all’uso dell’autotune nel panorama musicale attuale, sottolineando come spesso il talento venga messo in secondo piano rispetto ai numeri e all’immagine. Ha affermato che, a differenza della sua generazione, oggi molti artisti si affacciano nel mondo della musica più come influencer che come musicisti formati.

La testimonianza di Samuele Bersani non solo mette in luce la sua esperienza personale, ma funge anche da richiamo alla comunità per prestare attenzione alla salute e per valorizzare il vero talento musicale in un’epoca in cui i valori sembrano cambiare rapidamente.