Dopo l’ultima ondata di maltempo della stagione è arrivato finalmente il caldo, che però porta con sé tutte le conseguenze come l’allarme zanzare.
In numerose parti del paese ci troviamo di fronte a una situazione molto complessa che potrebbe durare ancora a lungo nei prossimi mesi.
Il primo richiamo degli esperti però arriva dalla Scozia, nel Regno Unito, e sebbene sia lontano spaventa anche l’Italia. Secondo quanto riportato dai ricercatori dell’Università di Glasgow pare che l’insetto sia stato identificato in diverse località con l’identificazione di ben sedici tipi tra cui Culex pipiens, la zanzara comune, ma non solo. Questa nasce prevalentemente nel nord e nel sud dell’America e nel nord dell’Africa.
La professoressa Heather Ferguson, che ha condotto lo studio, ha parlato alla BBC specificando: “Con l’aumento delle temperature vedremo un numero maggiore di zanzare, specie potenzialmente differenti, comprese alcune che potrebbero migrare da altre aree dove possono trasmettere malattie. Sono rimasta sorpresa nel trovare gli insetti in tutti gli angoli del paese“.
Scatta l’allarme zanzare
Gli esperti del centro per la ricerca sul virus in Scozia hanno sottolineato quelli che sono i movimenti di questi insetti per cercare di apprendere l’impatto nei cambiamenti climatici su quella che è l’effettiva diffusione di questo tipo di malattia. Sono state appese ventiquattro trappole in tutto il paese per cercare di analizzare ognuna delle sedici varietà su enunciate e hanno attirato gli insetti grazie all’anidride carbonica, imitando il respiro umano.
La concentrazione più elevata di questi insetti è stata trovata attorno a Loch Kinnordy, nella contea di Angus e Broubster Leans a Caithness. La professoressa Ferguson ha specificato che le zanzare sono un rischio perché potrebbero essere attive anche più a lungo che come di solito d’estate.
La UK Health Security Agency sta monitorando, per conto del governo inglese, la situazione, attuando un sistema di sorveglianza. Una serie di trappole sono state posizionate ai confini del Regno Unito e rilevano le uova di zanzara cercando di eliminarle rapidamente.
Il direttore medico della Public Health Scotland, il dottor Nick Phin, ha specificato che sono necessari più studi per calcolare i rischi di queste zanzare che sembrano in grado di trasmettere anche virus mortali come la Dengue e la Zika. Aumentano dunque i tassi di attenzione e controllo anche in Italia per l’arrivo di un’estate che si preannuncia caldissima.