Cosa c’entra Star Wars di George Lucas con la Guerra in Vietnam? Apparentemente niente, in realtà c’è un legame profondo alla base della saga di fantascienza.
Ne ha parlato lo stesso regista al Festival di Cannes 2024 a margine della premiazione che gli ha dato la possibilità di ricevere la Palma d’oro d’onore.
Come riportato da RaiNews il regista ha specificato: “Eravamo nel pieno della guerra del Vietnam, avevo vent’anni, venivamo arruolati e le persone venivano uccise. C’erano le battaglie per i diritti civili ed erano tempi bui. Feci Star Wars per dare un film che facesse elaborare e a non pensare che la guerra sarebbe durata per sempre. Tutti abbiamo avuto un periodo difficile”.
Aggiunge: “Dovevamo di fatto resistere, tenere alta la speranza perché la speranza ti guida quando passi in mezzo alle difficoltà. Star Wars doveva ispirare, spingere i giovani a farsi delle domande. Da che parte stai? Cosa è importante per te? L’amicizia, lottare per quello in cui credi e accettare le proprie responsabilità, questo tipo di valori”. Parole sagge di un uomo che ha fatto la storia del cinema e che speriamo possa continuare ancora a lungo a farla.
George Lucas, una storia straordinaria
Quella di George Lucas è sicuramente una storia straordinaria, fatta di grandi emozioni e che gli ha permesso di raggiungere decine di milioni di persone in giro per il mondo. E la vittoria di questa Palma d’oro d’onore al Festival di Cannes 2024 è sicuramente la ciliegina sulla torta della sua carriera.
George Lucas è nato a Modesto il 14 maggio del 1944 e ha esordito alla regia col cortometraggio THX 1138 divenuto poi un lungo e uscito nel 1971 da noi come L’uomo che fuggì dal futuro. Prima di intraprendere la strada di Star Wars, che porta dietro di lui ancora oggi, è stato nel 1973 protagonista del film musicale American Graffiti divenuto altro incredibile successo della storia del cinema internazionale.
Sicuramente un artista completo che ha avuto la possibilità, la voglia e il grande cuore di distinguersi in un mondo dove ha trovato la sua collocazione come artista. La galassia di Star Wars, piaccia o non piaccia, ha segnato la storia del cinema ed è diventata un punto di riferimento per decine di milioni di appassionati di fantascienza con sequel, prequel, newquel, remake e chi più ne ha più ne metta. Ma soprattutto un merchandising davvero pauroso.