gina lollobrigida e i suoi cimeli gina lollobrigida e i suoi cimeli

Asta Gina Lollobrigida, incassato oltre un milione

L’asta dei cimeli di Gina Lollobrigida ha fruttato oltre un milione di euro, con vendite record che hanno colpito tutto il paese.

L’evento ha fatto il pienone con un sold out in parte anche non atteso. Tra i pezzi più pregiati c’era l’orologio che alla Bersagliera era stato regalato da Fidel Castro e che è stato venduto per 18.850 euro.

Erano molti gli oggetti di grande fascino come per esempio uno stipo monetiere in legno ebanizzato che è stato venduto per quasi 120mila euro. Una vera e propria gara al rialzo che ha lasciato in molti senza parole per questo oggetto di manifattura siciliana appartenente ai secoli XViI-XVIII con coralli, tartaruga e rame dorato di grandissimo valore.

E poi ancora un tavolino in legno scolpito, dorato e laccato venduto per 37600 euro e una grande figura in legno dorato cinese del XIX secolo venduto per oltre 30mila euro. Per oltre 9mila euro è stato venduto un anello in oro, smeraldo e diamanti, mentre per oltre 6mila è stato ceduto un secchiello per il giaccio in argento di Cartier con dedica alla Lollo del 1980 unito a un wine cooler in argento di Miracoli.

L’asta della Lollobrigida è un successo

C’era da aspettarselo che l’asta di Gina Lollobrigida fosse un successo. Un’asta da tutto esaurito che ha portato numerosi collezionisti a muoversi anche dall’estero. In sala erano presenti soprattutto svizzeri e cinesi arrivati proprio per l’evento e c’erano anche collegamenti via web con 5 piattaforme online e 9 telefoni. Una gestione intelligente che ha permesso di veder svolgersi un evento intenso e pieno di colpi di scena con tanti paesi pronti a scendere in campo e a gestire il tutto con attenzione.

gina lollobrigida e il milione
Asta cimeli Gina Lollobrigida un milione di profitto (ANSA) Bajo.it

Ricordiamo che l’evento era stato organizzato per saldare alcuni debiti lasciati dalla diva scomparsa due anni fa tra le controversie legali con Andrea Piazzolla e il figlio Milko Skofic. Di certo questi oggetti hanno fatto capire, se ce ne fosse ancora bisogno, dell’importanza di questa splendida attrice che ha segnato indelebilmente la storia del nostro paese e non solo perché era una amata davvero in tutto il mondo.

La speranza è che queste reliquie non vadano perse nelle mani di chi le ha acquistate pagandole molti soldi, ma che magari non ha la preparazione giusta per gestirle. Questo perché di fatto rappresentano un vero e proprio patrimonio dell’umanità che va preservato e portato in maniera integra verso i posteri.