In Italia sta prendendo il via la truffa dei carrelli, con il trucco della monetina. Andiamo ad analizzare questa situazione che può essere pericolosa per gli anziani.
La situazione ha portato all’arresto di quattro peruviani con l’accusa di aver commesso ben 35 furti all’esterno di supermercati nel raggio d’azione del nord Italia.
Ma come funziona? Un ladro si avvicina allo sconosciuto in questione e finge che questo avesse perso delle monetine che finivano sempre sotto un’automobile, costringendo così la persona ad abbassarsi per perdere il controllo visivo dell’automobile. Alla fine per raccogliere gli spicci finivano per vedersi rubare la borsa e dunque perdere molto altro.
L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Cremona ed è iniziato dopo che una signora anziana aveva presentato agli investigatori della Mobile una querela raccontando l’episodio e dando una descrizione molto accurata dei responsabili dei furti. Insomma un episodio molto particolare sul quale bisognerebbe stare attenti, soprattutto se vedrete, all’uscita del supermercato, qualcuno che vi indica sotto la vostra auto che avete perso delle monetine. Avvisate dunque gli anziani a voi cari e fate attenzione al rischio di perdere documenti, telefono e soldi per alzare da terra magari 20 centesimi.
La truffa dei carrelli, di cosa si tratta?
Si chiama truffa dei carrelli perché agiscono tutti allo stesso modo, si posizionano fuori dai supermercati per accompagnarvi alla macchina col carrello. Poi fingono che vi sono caduti dei soldi e il dado è tratto. È successo così a molte persone che oltre a perdere soldi si sono magari trovati privati anche di alcuni ricordi dentro a portafogli e quant’altro.
Colpiscono maggiormente le donne, perché hanno le borse e maggiore possibilità di rubare tutto senza nessun problema. Agiscono di solito in coppia anche se il complice non si vede e fa il lavoro quando sarete distratti. È allarme in Italia anche se gli arresti hanno portato un po’ di tranquillità a chi è stato già colpito.
Grazie all’identikit fornito dalla signora sono partite le pattuglie nella zona per cercare di cogliere gli artisti del furto che sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato, oltre a resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e anche danneggiamento aggravato. Erano accaduti degli episodi molto simili finché non sono stati incrociati tre uomini che si aggiravano dalla parte dell’ospedale di Cremona. Il colpo è arrivato a Manerbio in provincia di Brescia dove questi stavano per colpire una signora anziana. Dopo l’inseguimento è scattato l’arresto.